Passo Giau – Belluno, Veneto


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La piana di Mondeval, selvaggia ed ampissima valle di cacciatori medievali è una Kite Area con uno scenario aperto a 360°, sulle Dolomiti centrali, permeato dal mistero della Mummia di Otzi. Il tutto a circa 1h dalla strada per il Passo Giau.

La piana di Mondeval si raggiunge da Cortina a Passo Giau lungo la strada provinciale 638. Fermatevi al tornante da dove parte il sentiero Cai 436, presso la partenza della vecchia strada per il passo, dove è evidente la Valle Penes con la Sella Giau, sulla destra trovate un parcheggio.

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Abbandonata la macchina ora potete incominciare a concentrarvi sulla salita: 60 min di fatica per guadagnare un panorama imperdibile, basta prendere il sentiero che porta alla “Forcella Giau”.

Esposizione vento:
L’area lavora con venti da Nord Est, Est, Sud Est.

Tempo necessario per raggiungere lo spot:
50-60 minuti, a seconda del manto nevoso, con ciaspole o sci.

Spot facile, consigliato anche per principianti. Si suggerisce di raggiungere lo spot quando il manto nevoso si è assestato e accompagnati da una guida.

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Dislivello Salita:
300mt dal tornante sotto il rifugio alla Sella Giau

Frequentazione: Media

Attrezzatura consigliata: Ciaspole o sci, bastoncini, aquiloni di due dimensioni in caso il vento aumenti o diminuisca

Monte Pore – Belluno, Veneto


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Situato di fronte al Passo Giau, il Monte Pore si staglia sull’imponente Marmolada, come una meravigliosa piramide bianca. Il modo migliore per godere dell’incantevole panorama è raggiungerne la vetta. L’itinerario è breve, dura circa 50 minuti, ma regala grandi soddifazioni.

Il monte Pore si raggiunge da Cortina a Passo Giau lungo la strada provinciale 638.
Dal Passo Giau si scende in direzione Selva di Cadore – Colle Santa Lucia, fino al rifugio Fedare (2000mt).

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Dal rifugio Fedare si sale in direzione Ovest, tenendo l’impianto di risalita alle proprie spalle. Continuando a salite, seguendo il sentiero si raggiunge il pianoro sottostante la vetta del Monte Pore. Da qui inizia l’escursione con il kite, navigando tra pendii morbidi immersi nella natura incontaminata. La discesa è il medesimo percorso della salita.

Esposizione vento:
L’area lavora con venti da Nord Ovest, Ovest, Sud Est.

Tempo necessario per raggiungere lo spot:
30-45 minuti con ciaspole o sci.

Spot facile, consigliato anche per principianti. Si suggerisce di raggiungere lo spot quando il manto nevoso si è assestato e accompagnati da una guida.

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Dislivello Salita:
250mt dal rifugio Fedare al pianoro sottostante la cima de monte Pore.

Frequentazione: Media

Attrezzatura consigliata: Ciaspole o sci, bastoncini, aquiloni di due dimensioni in caso il vento aumenti o diminuisca

Roccaraso – L’Aquila, Abruzzo

panoramicaRoccaraso offre possibilità infinite: da 1200m a 2100m esistono numerosi spot dove praticare lo snowkite, raggiungibili con la macchina con gli impianti di risalita o direttamente con l’elicottero.

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Piana delle cinque miglia
Pizzalto
Aremogna
Pratello


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Pizzalto
Spot principale e base di partenza delle lezioni. Lo spot si trova alla base della Seggiovia Pizzalto e si estende per una superficie di circa 6 kmq ad una altezza di 1450m. Le caratteristiche principali sono costituite da un territorio in gran parte pianeggiante ed una parte collinare per i più esperti.
Lo Spot è facilmente raggiungibile attraverso la Strada che collega Roccaraso – Pizzalto-Aremogna.
Lo Spot funziona Prevalentemente con venti da NW – N – S – SE.

Monte Pratello
Lo Spot è facilmente raggiungibile prendendo la telecabina del Monte Pratello e scendendo sulla pista di Destra. Subito sulla sinistra troviamo lo Spot: immenso e con condizioni di Neve ideali.
Venti Prevalenti SE – S – SW – W

Aremogna
La caratteristica principale di questo spot è il vento, che soffia in modo costante dai quadranti Sud a Nord ovest. Ad una quota media di 2000m lo spot si estende dalle piste dell’Aremogna fino al Monte Greco.
Raggiungibile attraverso la Telecabina Aremogna lo spot è chiaramente visibile sulla destra della Pista di Sci che porta alla base della Telecabina.
Venti Prevalenti: SE – S – SW – W – NW

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Passo del Tonale

Passo del Tonale 1880 metri slm

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Il Passo del Tonale è il posto ideale per imparare a praticare lo Snowkite in sicurezza. Infatti, il vento è molto frequente e di intensità adeguata ad effettuare corsi per principianti. Il campo dove si pratica è molto ampio, suddiviso in pianori e vicino ad un ampio parcheggio. L’accesso all’area di partenza è molto comodo e non richiede impianti di risalita.

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Area Snowkite:
L’area Snowkite venendo da Ponte di Legno è alla fine del Passo dove terminano le strutture alberghiere, la zona sottostante l’Ospizio San Bartolomeo. Il parcheggio di accesso al campo dove si pratica Snowkite è nella zona dove partono gli impianti della Valbiolo.

Il campo Snowkite è suddiviso in tre zone: il pianoro di partenza dove si accede dal parcheggio e dove partono la maggior parte degli snowkiter. Questo pianoro è adatto ai principianti. Il pianoro superiore è molto simile a quello inferiore ma per accedervi bisogna salire un piccolo pendio. La tecnica per effettuare le prime salite verrà affrontata nel corso avanzato. Dal secondo pianoro si accede al pendio vero e proprio dove solo i veri rider esperti sono in grado di praticare.

Campo Scuola:
Il campo scuola è limitato ad una zona sottovento alla partenza in modo da non essere d’intralcio agli snowkiter esperti. Il campo scuola è delimitato e individuabile grazie a delle bandiere ed una manica vento della scuola.

Condizioni vento:
Il Passo del Tonale è un posto dove il vento raramente manca. I venti che lavorano meglio sono quelli proveniente dai quadranti occidentali. Il vento è quindi assicurato con venti da ovest, nord ovest o sud ovest. Anche quando le previsioni dei più noti siti non danno vento, al Passo del Tonale lavora bene anche il vento termico di 8 -10 nodi (sufficienti per il traino) in presenza di alta pressione. Al contrario del kitesurf in montagna bastano pochi nodi e una vela performante per farsi trainare e risalire pendii sulla neve.

Qualità neve:
Il Passo del Tonale ha un altitudine di quasi 2000 mt. Questo gli consente di avere neve abbondante già inizio dicembre fino a Pasqua. Nel campo di prativa non sono presenti rocce o sassi, quindi è sufficiente un manto nevoso compatto di 30-40 cm per praticare lo Snowkite.

Descrizione dell’area

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Pianoro livello 1 (zona scuola e partenza):
Al Pianoro 1 si accede dal Parcheggio dove si lasciano i veicoli.  Si segue la strada che porta all’Ospizio e in prossimità del primo tornante si  accede direttamente all’ingresso dello spot.
Pericoli: Non ci sono pericoli particolari, visto la semplicità dello spot, bisogna solo prestare attenzione ai ruscelli sulla sinistra soprattutto a inizio stagione quando la coltre di neve è poca e le temperature sono ancora alte.  Particolare attenzione al campo scuola situato 100 metri sotto vento e contraddistinto da una bandiera. È consigliato rimanere ad una distanza almeno doppia della lunghezza delle linee.
Ostacoli: ruscelli a sinistra quando c’è poca neve, palo manica a vento 10 metri di altezza (200 metri a sinistra sotto vento alla partenza). Paletti in ferro che dividono la proprietà del campo sull’estrema destra del pianoro (quando la neve supera 1 metro sono coperti, quando è meno sporgono). Nel passaggio al pianoro 2 ci sono alcuni alberi ai quali bisogna passare sotto o sopra vento.
Altre attività praticate: sul lato destro dalla partenza ci sono ciaspolatori ai quali bisogna stare a distanza di sicurezza. Altre attività possono essere le esercitazioni dei cani antivalanga, in questo caso bisogna se possibile stare a distanza di sicurezza o aspettare che terminano l’esercitazione. Sci da alpinismo.
Tipologia e direzione di vento: prevalentemente da Ovest, nord Ovest. Spesso rafficato nella parte sopra vento e quindi si predilige spostarsi 200/300 metri sotto vento. Talvolta il vento scarso nel pianoro 1 è più forte nel pianoro 2 per l’effetto “Gradiente”. Sono comunque favoriti i venti da quadranti occidentali. Quando non sussistono particolari venti, se le condizioni sono di alta pressione, dovrebbe rinforzare la termica locale nelle ore centrali della giornata.
Conflitto con piste da sci: nessun conflitto con piste battute o attività da discesa.
Precipizi: Sul pianoro livello 1 non ci sono rischi precipizi
Rischio Valanghe: Sul pianoro livello 1 non esiste il rischio valanghe
ATTENZIONE! Il tempo può cambiare molto rapidamente al Passo, e in pochi minuti, il vento può diventare più forte ed essere accompagnato da neve e nebbia con il
rischio di ritrovarsi totalmente disorientati. Anticipare questo tipo di situazione, e dirigetevi verso il parcheggio.

Pianoro livello 2 (livello avanzato):
Al Pianoro livello 2 si accede dal Pianoro livello 1 con lo snowkite o le ciaspole. Un altro modo è arrivare in macchina con le gomme da neve o 4×4 all’Ospizio, dove si parcheggia e si percorrono 300 mt a piedi nella neve e si accede direttamente al pianoro livello 2.
Pericoli: In questo pianoro non ci sono pericoli particolari, bisogna solo rispettare gli altri praticanti di attività sportive alpine dando a loro la precedenza.
Ostacoli: ci sono dei cartelli tra il pianoro 1 ed il pianoro 2 e degli alberi.
Altre attività praticate: anche qui ci sono praticanti con le ciaspole, sci alpinismo e turisti a piedi ai quali bisogna dare precedenza assoluta.
Tipologia e direzione di vento: prevalentemente da Ovest, nord Ovest. Spesso rafficato nella parte sopra vento e quindi si predilige spostarsi 200/300 metri sotto vento. Talvolta il vento scarso nel pianoro 1 è più forte nel pianoro 2 per l’effetto “Gradiente”. Sono comunque favoriti i venti da quadranti occidentali. Quando non sussistono particolari venti, se le condizioni sono di alta pressione, dovrebbe rinforzare la termica locale nelle ore centrali della giornata.
Conflitto con piste da sci: nessun conflitto con piste battute o attività da discesa.
Precipizi: Sul pianoro livello 2 non ci sono rischi precipizi
Rischio Valanghe: Sul pianoro livello 2 non esiste il rischio valanghe
ATTENZIONE! Il tempo può cambiare molto rapidamente al Passo, e in pochi minuti, il vento può diventare più forte ed essere accompagnato da neve e nebbia con il
rischio di ritrovarsi totalmente disorientati. Anticipare questo tipo di situazione, e dirigetevi verso il parcheggio.
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Passo del Sempione – Svizzera


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Altezza di partenza 1500 mt, fino ai 2000 mt al Passo, innevamento dalla seconda metà di Novembre fino alla seconda metà di Aprile.

Lo spot di Passo Sempione si trova in Svizzera, si raggiunge percorrendo l’autostrada A26, si prende poi l’uscita per Gravellona Toce, una volta usciti si prende la strada statale del Sempione, e si prosegue per DomodossolaCrevoladossola-Varzo e Gondo, dove si trova il confine con la Svizzera, da qui lo spot è molto vicino.

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Lo spot si colloca ad un’altezza di base che è di 1500 mt, ma c’è la possibilità di salire fino ai 2000mt, il vento soffia con una buona intensità, è consigliabile scegliere giornate con vento proveniente da sud.

Oltre a questo spot di cui abbiamo parlato esiste anche un anche altro spot, quello di The Valley.

Dopo il paese di Simplon Dorf si entra in un bel pianoro. E’ possibile trovare qualche spot anche sulla sinistra, rispetto alla strada, ma il vento è molto rafficato e lo spazio è poco, meglio con vento da sud.
A destra è vietato anche perchè ci sono due linee dell’alta tensione.

Gli spot “veri” del Sempione sono descritti di seguito:

The Valley
Continuando a salire verso il Passo, dopo località Engeloch (1447 m), superare un piccolo ristorante a destra. Proseguire ancora per per circa 1,5 km e parcheggiate nell’ampio parcheggio a destra. Attraversare la strada e scendere lungo la strada che porta al vecchio monastero (circa 10 minuti).
Il vento migliore è quello da nord che scende dal Passo.
Ampio pianoro con salite e vallette ai lati… favoloso.
In condizioni di vento ottimali, si può risalire fino al Passo per poi ridiscendere.
Attenzione ai buchi di vento sottovento al monastero; una volta alzata l’ala è meglio allontanarsi e starne alla larga. Se al Passo ci sono 30 nodi è facile che qui ci siano 10-15 nodi in diminuzione.

Lato destro strada
Proseguendo si arriva al Passo del Sempione (41 km da Domodossola).
Parcheggiare vicino l’albergo “rotondo”.
Camminare lungo la strada che porta all’ospizio (sulla destra). Ad ogni passo si apre uno scenario incredibile: pianori, salite, discese, valloni nascosti, di tutto un gran bel po’.
Lo spot lavora bene sia con nord sia con sud ma attenzione alle raffiche: siamo a oltre 2000 mt su un passo che collega le Alpi alla pianura, quindi massima attenzione.
Ottimo per principianti, ottimo a chi piace salire, ottimo per saltare… in una parola ottimo.
Note: state lontani dalla strada con i kite quando strambate, altrimenti i poliziotti svizzeri vi portano a mangiare crauti e patate.

Lato sinistro strada
Dallo stesso parcheggio, passare l’albergo in direzione nord e scendere sulla sinistra.
Alcune volte vento più regolare rispetto al lato destro. Terreno più mosso con salite e discese hard.
Da qui si può scendere fino a The Valley e poi risalire.
Venti: lavora con tutti ma meglio il Sud, più regolare.
Note: qui normalmente ci sono gli svizzeri che fanno anche scuola.
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Distanze e tempi medi di percorrenza:
147 km – 1h 30m da Milano
200 km – 2h 30m da Torino

Innevamento In media da metà novembre ad aprile.
Altre info Carta d’identità o passaporto per passare la dogana!

Colle della Maddalena – Cuneo, Piemonte


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Altezza di partenza 1900 mt, innevamento dalla seconda metà di Dicembre fino alla seconda metà di Aprile.
Colle della Maddalena, provincia di Cuneo, in Piemonte, si raggiunge percorrendo l’autostrada Torino-Savona, ovvero la A6, si prende l’uscita per Fossano e poi si prosegue per Cuneo, San Dalmazzo, Demonte e Colle della Maddalena, a poche centinaia di metri dal confine con la Francia, c’è un parcheggio dove poter lasciare l’automobile.

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Lo spot si divide in due parti, quella che si trova dalla parte del rifugio e del parcheggio ha pendii dolci ed è particolarmente adatta a coloro che si approcciano per la prima volta alla pratica di questo sport, la parte che si trova invece dal lato opposto del rifugio è più impegnativo e sorge su un lago ghiacciato. A Colle della Maddalena si pratica lo snowkite su dolci declivi innevati o sulla superficie ghiacciata del lago entrambi con un’esposizione particolarmente favorevole al vento.

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Lo spot parte da un’altezza di 1900 mt di altitudine, si colloca in un territorio particolarmente favorevole al vento, sono quindi numerose le giornate ventose.

Lago di Resia – Alta Val Venosta, Bolnzano, Trentino Alto Adige


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Altezza a partire da 1470 mt, innevamento dalla fine di Dicembre fino a Marzo. Si raggiunge percorrendo l’autostrada del Brennero, ovvero la A22, si prende l’uscita Bolzano sud e si prosegue in direzione di Merano, Val Venosta ed infine Passo Resia, per arrivare allo spot è consigliato lasciare l’automobile a Curon, una piccola località a 2km dal lago e proseguire a piedi.

Schermata 2013-10-13 a 17.32.47Il Lago di Resia presenta una lunghezza di 8km ed una larghezza di 1,5km, si tratta di uno spot adatto anche a coloro che si approcciano per la prima volta a questo sport, l’importante è prestare attenzione, perché in alcune zone il ghiaccio può essere più sottile.

Lo spot si trova ad un’altezza di 1470 mt, il vento può soffiare da sud o da nord, sono molte le giornate ventose che vi si possono trovare, anche con una buona intensità.

Il Lago di Resia è una diga nel comune di Curon Venosta nella parte est dell’Alto Adige. Il lago artificiale ha una lunghezza di 6 chilometri, una larghezza di circa 1 chilometro e una capienza di 120 Mio. m³.  Il lago di Resia , dal quale spunta la torre della chiesa ormai sommersa, è conosciuto come il mecca per lo snowkite nella regione con condizioni di vento ottimali quasi quotidianamente. Questo fa arrivare rider da tutti i tre Stati confinanti a Resia.

Suedtirol, Vinschgau, Reschensee,

Montespluga – Madesimo,Sondrio, Lombardia


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Altezza di partenza 1900 mt, innevamento dalla seconda metà di Dicembre fino a Marzo.

Spot di Montespluga, Lombardia, fanno parte del comprensorio anche le località di Madesimo e Sondrio, si raggiunge percorrendo la SS36, in direzione di Lecco, seguendo poi le indicazioni per ColicoChiavenna e Montespluga, una volta arrivati basterà lasciare la macchina al parcheggio, lo spot si trova proprio lì.

Lo spot presenta dolci pendenze e si costituisce anche di un grande lago ghiacciato, ma la sua praticabilità non è accertata, sullo spot il vento soffia da nord con una buona intensità.

Sullo spot si parte da un’altitudine di 1900 mt.

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Lo spot che lavora con i venti da nord, presenti molto spesso, vento che supera anche i 20kn.

Per chi della zona e desidera andarci:
1) non andare alla foce del fiume, li il ghiacchio rischia di cedere a causa del fiume.
2) stare alla larga dalla diga (come in tutti i laghi formati dalla diga), li il ghiaccio potrebbe non essere allo stesso livello dell’acqua.

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Valle Formazza – Riale-Toggia, Piemonte

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Altezza di partenza 2200 mt, innevamento dal mese di Novembre fino al mese di Aprile.

Lo Spot di Valle Formazza, Piemonte, si raggiunge percorrendo l’autostrada A8 oppure l’autostrada A26, si esce a Gravellona Tomice e si prosegue per Domodossola e si prende l’uscita di Crodo-Valle Formazza, giunti qui si prosegue per la Cascata del Toce e si arriva fino a Riale, da qui, dopo aver lasciato la macchina al parcheggio si prosegue a piedi attraverso una strada ricoperta di neve e si prosegue verso il Lago di Castel.

Si può percorrerla a piedi, con racchette o sci d’alpinismo; con gli ultimi due si possono tagliare alcuni tornanti guadagnando tempo prezioso. Una volta imboccata la valletta dove si vede la diga sullo sfondo, in prossimità di una casetta sulla destra, svoltare e risalire il pendio verso ill lago del Castel.

Lo spot si aprirà da solo davanti i vostri occhi.

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Tempo medio di salita dal parcheggio: 1h 30m

Lo spot si presenta come un luogo adatto sia a coloro che sono già esperti e vogliono cimentarsi in evoluzioni e forme spettacolari, sia per coloro che vogliono iniziare a praticare questo sport, potendo trovare altopiani più bassi e più facili da percorrere, il lago si ghiaccia in inverno, ma non c’è la certezza che sia praticabile. Lo spot parte da un’altezza di 2200 mt., a salire.

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Lo spot è da sogno e adatto a qualunque livello. Le possibilità di spaziare sono enormi e probabilmente ancora inesplorate. Lo scenario attorno è mozzafiato. Il lago del Castel (2216 m) in inverno è probabilmente praticabile ma lo spot è talmente ampio che non andrete via con il rimorso di non averne segnato la superficie. In ogni caso il lago non è monitorato ed è meglio non correre rischi inutili.

Vento: Lo spot è ben esposto e offre un’alta percentuale di giornate ventose, soffiando con buona intensità.

Innevamento: Da novembre ad aprile.

Altre info: Fra auto e salita a piedi il posto non è agevole da raggiungere, ma lo spot è magnifico e merita tutto lo sforzo. E’ possibile organizzarsi per una sola giornata ma la cosa migliore è pernottare al Rifugio Maria Luisa (2157 m – tel. 032463086) aperto tutto l’anno.

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Vetan – Aosta, Valle d’Aosta


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Gli altopiani di base sono a 1850 mt mentre i punti più alti raggiungibili sono a 2700mt, innevamento dalla seconda metà di Dicembre alla seconda metà di Marzo. Lo spot si estende a partire da un pianoro a 1820 m con esposizione sud, mai in ombra durante la giornata, ed è adatto anche ai principianti. I rider con una certa esperienza possono superare il pendio a ovest per accedere ai pianori alti a condizione di essere ben invelati perchè normalmente il vento arriva leggermente da monte.

Vetan: campetto base

Lo spot si sviluppa su una serie di alpeggi e offre una vista molto suggestiva sulla valle. Dal campetto base si può risalire verso i 2730 m di punta Leysser. In ogni caso la parte bassa da sola è molto varia e soddisfa qualunque snowkiter se l’innevamento è sufficiente. Spot indimenticabile se si indovina la giornata giusta.

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Nel’immagine il rettangolo (campetto base) e l’area attorno in campo verde evidenziano la parte adatta ai principianti. Lo spot si allarga in funzione delle condizioni di neve/vento e skill del rider fino alle parti evidenziate in arancio. La linea rossa rappresenta un passaggio cui prestare attenzione perchè sotto scorre un torrente e ci sono diversi cespugli e alberi che disturbano. Il tracciato giallo in basso è il percorso dal parcheggio allo spot.

VENTO

Lo spot lavora con venti dal quadrante Nord. Maggiore è la componente Est maggiore sarà la probabilità di trovare vento buono. Evitare le giornate con previsioni di vento forte da Nord-Ovest perchè il più delle volte entra molto sporco con raffiche violenti e repentini  cambi di direzione; addirittura con vento molto forte capita che lo spot resti completamente in ombra. Teoricamente  i venti dal quadrante Sud sono perfetti, ma non illudetevi, a Vetan non soffiano mai se non forse sotto perturbazione.

INNEVAMENTO
I mesi migliori sono normalmente gennaio e febbraio perchè lo spot è esposto a mezzogiorno. Se al campetto c’è  poca neve si può risalire a piedi lungo la pista battuta per partire dai pianori più alti.

COME RAGGIUNGERE LO SPOT
Percorrendo l’A5 Torino-Aosta uscire al casello di Aosta Ovest Saint-Pierre. Seguire le indicazioni per Saint-Pierre, Saint-Nicolas, Vetan (tracciato azzurro nella mappa). Dall’uscita dell’autostrada ci sono da percorrere 20 km di strada (30 minuti circa),  in buona parte tornanti.
Parcheggiare al termine della strada di fronte l’Hotel Notre Maison. Pneumatici invernali o catene da neve obbligatorie dal 15 ottobre al 15 aprile.
Per raggiungere lo spot occorre risalire a piedi un tratto in salita (circa 40 m di dislivello) normalmente ben battuto (10 minuti circa dal parcheggio, poco più di una passeggiata) in direzione nord-ovest (tracciato tratteggiato rosso sulla mappa).
Vetan: indicazioni stradali

Il rientro dallo spot all’auto si fa comodamente in pochi minuti ripercorrendo in discesa il tratto con sci/tavola ai piedi.