Moncenisio – Torino, Piemonte


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Lo spot si sviluppa in un’area in gran parte al di sotto della diga del Moncenisio, altezza di 1900 mt, innevamento fra i mesi di Dicembre e Marzo.
Pur essendo in territorio francese (Haute Maurienne) in inverno è frequentato quasi esclusivamente da italiani essendo raggiungibile con relativa comodità dalla SS25, mentre è difficilmente accessibile dal lato francese.
Lo spot è poco indicato a chi inizia perchè lontano da qualunque servizio e richiede una marcia di avvicinamento. Dai poco meno dei 1900 m è possibile risalire almeno fino a 2100 m. La grandezza dello spot non è apprezzabile dal punto di partenza. Risalendo lo spot è una continua scoperta alternando grandi pianori e vasconi a pendii poco ripidi.

E’ esposto a sud ma perde le ultime ore di sole perchè a ovest è coperto dal M.te Giusalet.
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Nell’immagine lo spot è indicato dall’area verde. La linea rossa indica il limite (scarpata). Il tracciato giallo è il percorso dal parcheggio allo spot e segue la strada a tornanti (Gran Scala) che porta al valico. Nel caso peggiore può capitare di dover percorrere anche il tratto arancio.

Lo spot lavora anzitutto con venti provenienti da Nord-Ovest. Evitare le giornate di phon perchè è facile trovare condizioni di vento proibitive.

I venti dal settore Sud, Sud-Est, anche se meno frequenti e più deboli, entrano più puliti e meno rafficati perchè non risentono della diga.

INNEVAMENTO
Indicativamente lo spot è praticabile da metà dicembre a metà aprile. Purtroppo anche dopo abbondanti nevicate può capitare di trovare un fondo pesantemente rimaneggiato dal vento forte. Inoltre lo spot presenta diverse zone con massi per cui è necessario un buon innevamento per girare in sicurezza, soprattutto per chi non conosce bene lo spot.

COME RAGGIUNGERE LO SPOT
Percorrendo l’autostrada A32 Torino-Bardonecchia prendere l’uscita “Susa Est” e seguire le indicazioni per il valico del Moncenisio (SS 25). Normalmente il valico viene chiuso a fine novembre per essere riaperto a fine maggio. In ogni caso la strada è tenuta sgombera fino alla Piana di San Nicolao appena dopo il confine italo-francese (21 km dal casello autostradale). Lasciata l’auto si risale lungo la strada, normalmente battuta perchè ben frequentata da ciaspolatori e scialpinisti.

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PERICOLI
Lo spot è poco esposto al pericolo valanghe. Invece occore fare attenzione durante la salita per raggiungere lo spot perchè dopo forti nevicate alcuni tornanti possono essere interessati da slavine, soprattutto con il rialzo termico.
In primavera prestare attenzione alla cascata di ghiaccio sulla destra del primo tornante perchè può capitare che si stacchi dalla parete!
Tenere le adeguate distanze dalla scarpata indicata dalla linea rossa.
Evitare di girare sul lago ghiacciato. Persone che frequentano il posto assicurano che in pieno inverno è praticabile ma rimane il fatto che essendo un lago artificiale è possibile che ci siano crolli dovuti ad abbassamenti del livello.

SISTEMAZIONI
Pur essendo una zona abbastanza battuta da escursionisti non ci sono rifugi o altre strutture aperte in inverno nelle immediate vicinanze. Nella frazione Bar Cenisio esiste un bar che affitta camere, ma le sistemazioni migliori sono nel vicino Comune di Moncenisio (1460 m).