Il Waveriding sulle onde è uno stile che combina kiteboarding e surf.  Per “Waveriding” si intende surfare le onde con l’ausilio di un kite e di una surfboard. Se questo tipo di stile viene praticato su onde di diversi metri, molto alte/grosse, diventa estremo e pericoloso.

Imparare a surfare grandi onde con il kitesurf e ad utilizzare una tavola direzionale richiede una gamma di abilità e tecnica.

Il termine Wave, letteralmente onda in inglese, si addice alla specialità nella quale si surfano le onde (waveriding) o si saltano (wave jumping). Nel Wave l’atleta mescola le abilità del surf da onda e del windsurf saltando e surfando onde e frangenti. Questa specialità è forse la più spettacolare poiché permette al kiter di effettuare salti considerevoli e di chiudere evoluzioni (trick) totalmente fuori dall’acqua o facendosi trasportare dall’onda come nel surf (surf back side).

Le manovre e le terminologie sono uguali a quelle del surf da onda, tavole e kite sono specificatamente costruite e realizzate proprio per questa disciplina ed i contest rilevano la bravura nel surfare l’onda con le abilità e spettacolarità tipiche del surf puro.

waverentalGli atleti in gara vengono giudicati sulla base di una valutazione qualitativa della loro performance in acqua che tenga conto della difficoltà dell’esecuzione e del numero di manovre effettuate durante un tempo limite. Il campo di gara wave viene stabilito su carta nautica e illustrato dal Capo Giudice.

La tavola è una tavola da surf kite monodirezionale. Quest’ultima differisce dalle normali tavole da surf nella costruzione più resistente poichè devono poter sopportare salti e vibrazioni dovute all’andatura, inoltre il loro shape deve permettere di bolinare, inoltre differiscono dal surf trapizionale per la possibilità di togliere o mettere le strap. E’ possibile appunto surfare con le strap o senza (strapless), dipende dai gusti, dal tipo di onda e dall’esperienza. Ovviamente una surfata strapless è più elegante e naturale ma allo stesso tempo più difficoltosa. La maggior parte dei kitesurfers usano una tavola direzionale con abbastanza galleggiamento e buone caratteristiche di svolta per cavalcare l’onda.

Tuttavia, quando si surfano grandi onde, si utilizza la potenza del vento addizionata alla potenza dell’onda.

  • L’aquilone diventa un metodo per entrare in posizione per una grande onda simile a un tow-in da una moto d’acqua. 
  • Una volta in posizione, la potenza dell’onda prende il sopravvento e si naviga come si farebbe senza l’aquilone.
  • Per fare questo è necessario posizionare il kite “down the line”. 

Prima di surfare l’onda fare un controllo rapido a:

  • Posizione del piede anteriore 
  • Posizione del piede posteriore
  • Ginocchia piegate