STAGE DI FORMAZIONE ISTRUTTORI KITEPOINT

Domenica 15 aprile 2012 inizerà il primo stage di formazione istruttori di kiteusrf della kitepoint school.

 

Obbiettivo dello Stage Allenatore

Lo stage di formazione istruttori KitePoint è il primo passo per diventare un professionista nell’ insegnamento del kitesurf. La formazione ha una durata di due mesi, durante i quali parteciperete a tutte le attività della scuola, che si concluderanno con la vostra certificazione di assistente istruttore di kitesurf.

L’assistente istruttore è qualificato per:

  • Gestire l’organizzazione e la manutenzione dell’attrezzatura
  • Insegnare  ad uno studente alla volta fino al livello base (sotto la supervisione e con lassistenza di un istruttore di I° Livello )
  • Supervisionare la sicurezza di un gruppo di kiteboarders dal livello intermedio,  di chi affitta attrezzatura o kiteboarders che necessitano di assistenza
  • Assistere gli istruttori di primo e secondo livello  nelle lezioni e nei corsi di kitesurf di livello avanzato ed esperto

Vantaggi di un assistente istruttore certificato:

  • Acquistare la giusta esperienza per intreprendere una carriera professinale
  • Acquisire i requisiti tecnici/didattici per l’ accesso alla formazione Federale e Promozionale CONI
  • Essere membro del Team Istruttori KitePoint ed usufruire dei numerosi vantaggi

Prerequisiti:

  • Essere cittadini italiani o di altro Paese appartenente alla Comunità Europea.
  • Avere compiuto 18 anni.
  • Essere in possesso del diploma di scuola media inferiore.
  • Essere tesserati (con tesseramento ordinario) presso l’ASD KitePoint per l’anno in corso con idoneità medico sportiva.
  • Saper nuotare e immergesi con disinvoltura anche con condizioni meteomarine difficili.
  • Avere predisposizione all’insegnamento
  • Effettuare un Test d’ingresso per verificare conoscenze e capacità tecniche

Info e contatti:

Infocall: Carlo 339-5365186
Infomail: carlo@kitepoint.it

L’IKA VUOLE Il KITESURF ALLE OLIMPIADI 2016

l’IKA sta portando avanti una vera e propria campagna per sponsorizzare l’accesso del kitesurf come discplina olimpica alle prossime olimpiadi di RIO 2016 e come la stessa International Kiteboarding Association dice, tutti noi sappiamo che la famiglia velica è già ricca e il Kiteboarding è solo una delle ultime discipline che vi si è aggiunta, ma riteniamo che potrebbe offrire un notevole impatto e molti vantaggi per la vela olimpica.

Nell’ambito di questa campagna è stato organizzato in questi giorni un importante evento a Santander, un trial dove l’IKA e l’ISAF hanno invitato tutti i migliori atleti di diverse nazionalità per verificare come e cosa portare del kitesurf alle olimpiadi, a rappresentare la nostra nazione sono stati invitati Alice Brunacci, Lorenzo Giovannelli e Luca Marcis.

Un intervista ad Alice ci aiuterà a capire cosa si sta facendo:

Ciao Alice, prima di tutto grazie molto della disponibilità durante questi giorni molto impegnativi.
Allora sembra che l’avventura olimpica per il kitesurfing e il team italia stia iniziando veramente, racconta ai nostri utenti che scopi ha questa tappa a santander.

Proprio così, diciamo che ancora non c’è niente di ufficiale per quanto riguarda l’ingresso del kitesurf alle olimpiadi, peró già il fatto che ci sia stato l’interesse da parte delle autorità competenti di voler conoscere e vedere come funziona il nostro sport penso sia molto positivo. Lo scopo di questi giorni qui in Spagna, a Santander, dove sono riuniti tutti i migliori riders di Race al mondo, è di cercare di individuare un format di regata che possa essere compatibile in un contesto olimpico. Nei giorni scorsi siamo stati sottoposti a diverse prove su diversi percorsi, dal classico ”bastone” allo slalom e in più l ‘aggiunta di un salto.

Quali discipline sono state prese in considerazione e state provando?

Le discipline che abbiamo provato in questi giorni sono state principalmente il Race e lo slalom, sia separate che insieme . Percorsi brevi, ma incisivi, che mantengono sempre attiva la curiosità degli spettatori.

I risultati di questi giorni saranno determinanti per decidere quali degli atleti presenti potranno accedere alle olimpiadi?

No, non ci saranno risultati ufficiali, nè decisivi per decidere chi andrà o meno alle olimpiadi. Se il kitesurf sarà introdotto alle olimpiadi, verranno fatte delle selezioni, ma ancora diciamo che presto.

Com’è andato l’impatto con l’organizzazione, di tutto si sta occupando l’IKA giusto?
L’impatto è stato a mio avviso positivo, qua ci sono i membri dell’ IKA, che collaborano con i membri dell’ISAF, che è la federazione internazionale della vela e saranno proprio loro a valutare il kite e la specifica disciplina da portare alle eventuali olimpiadi. A mio avviso sono sembrati interessati e soddisfatti su quello che puó dare il kitesurf. Adesso peró non rimane che aspettare ed incrociare le dita 🙂

Si infatti, aspettiamo e tutti insieme incrociamo le dita sperando in un lieto fine. Grazie ad Alice e anche ai post sul suo blog  (http://www.alicekite.it/blog/) che ci hanno permesso di seguire questi giorni da più vicino.
Un grosso saluto anche a Lorenzo e Luca, siamo sicurissimi che tutti e 3 accompagnati dalla classe CKI, abbiano tenuto alto il nostro nome anche senza risultati ufficiali.

Vai al sito di Alice | Vai al sito della CKI | Vai alla campagna IKA

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VIDEO KITEPOINT MISSION HURGADA 2012

La redazione di kitepoint vi mostra un video della Mission Hurghada.. montaggio ed effetti sonori by Salvatore Chiara

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ISAF KITEBOARDING OLYMPIC TRIALS

Author: Damien Leroy

The International Sailing Federation is testing the viability of including kiteboarding in the Olympic games. Florida’s Damen Leroy reports on the action.
Woke to a beautiful day in Santander, Spain with perfect blue skies and snow on the foothills. Absolutely spectacular! Today was a big step for kiteboarding as a sport and our hunt for the Olympics. We ran 2 Windward/Leeward Course Races in the beginning, which the wind was on the light side, most everyone was on big kites. It was amazing as all the different classes of boats were right next to us racing as well on there own courses. As the goal of this demonstration and evaluation is to try new things and show everything kitesurfing has to offer. We then ran a full Slalom round and then returned to the C.E.A.R. Sailing Club to discuss how things went with the ISAF Judges who were observing the 2 Formats we ran for them today.

As the ISAF group headed back to the center, most kite surfers took off and went sailing with all the boats and  other classes out on the water. Lets say everyone was in awww. Heads Turing… Great day for kitesurfing! I can only say things are looking great! Really mark my words get ready  I am a true optimist….

It was a great day for myself as I managed to take bullets in all events and races. It is not so much about the winning as this is to represent our sport, but felt good to know I can still hang with these incredible races like World Champion Mr. Johnny Heineken. Tomorrow we will try out some newer formats like Enduro and Short Track.  It will get very interesting, and it will be good to see how the ISAF judges perceive these new formats.  Fingers crossed! —Damien Leroy

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Tribute to Hurghada 2012

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Oswald Smith: Summer of 2012

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Gallery Safaga 2009

Safaga

CLASSE KITEBOARDING ITALIA

La prima nazionale Italiana di kiteboarding sotto la bandiera della FIV..  Luca Marcis, Lorenzo Giovannelli e Alice Brunacci i nostri ragazzi se lo meritano hanno animato due anni di sfide sul filo del rasoio. In bocca al lupo ragazzi!

Kiteboarding launch the NKB Frank Boot binding

North Kiteboarding hanno aggredito il mercato wakestyle di questo mese con il lancio del nuovo prodotto wakestyle, il “Boot NKB Frank” vincolante. Questi attacchi sono stati progettati in collaborazione con Ronix e si dice che da Nord a “probabilmente tra i migliori attacchi attualmente in commercio”.

North Kiteboarding have attacked the wakestyle market this month with the launch of their new wakestyle product, the “NKB Frank Boot” binding. These bindings were designed in collaboration with Ronix and are said by North to “probably be among the best bindings currently sold”.

We’re trying to get our hands on a pair. As soon as we do, we’ll give you a ‘frank’ and honest review.

                                

INFORTUNIO PER AARON HADLOW

Il 3 febbraio stavo realizzando uno shooting per la RedBull Media House con una camera Phantom.
Stavamo girando per realizzare un nuovo corto metraggio per iniziare l’anno ed aumentare il livello della ripresa portandolo a circa 2500 fotogrammi al secondo, in modo poi da poter realizzare un super slow motion.
Il kiteboarding con il passare degli anni è diventato sempre più tecnico così abbiamo pensato che usare una camera Phantom sarebbe stato l’ideale per mostrare ogni piccolo dettaglio e movimento e rendere così possibile al cervello elaborare con più precisione quello che avviene durante il movimento.
Stavo facendo alcuni trick durante una sessione sul kicker e durante l’esecuzione di un buon Mobe 5 sono atterrato leggermente troppo avanti ed il mio ginocchio destro ha ceduto.

“It turns out I tore my ACL in half and took a few major tears through both medial and lateral Meniscus.”
La diagnosi è che ho strappato al centro il mio legamento crociato anteriore e ho preso qualche strappo importante tra il menisco mediale e il laterale.

Grazie al team RedBull UK ho avuto a disposizione per le cure alcuni dei migliori specialisti al mondo. Non potrò mai ringraziarli a sufficenza per tutto l’aiuto ed il sostegno che mi hanno dato al fine di avere un ottimo e completo recupero.
4 giorni fa, il 24 febbraio abbiamo preso la decisione di operarmi di nuovo nel Regno Unito, il giorno dopo ero già su un volo di rientro a Londra e 4 giorni dopo (oggi ndr 28 Febbraio) sarò operato da uno dei migliori chirurghi specializzato sulle ginocchia di tutto il mondo, che tratta i più importanti giocatori di calcio che militano nella Premiership.
Grazie per tutto il sostegno dei miei amici, dei familiari e degli sponsor. Sarò di ritorno prima di quanto crediate.

 On the 3rd of February I was shooting for the RedBull Media House with a Phantom Camera. We were shooting for a new short movie to start the year and stepping up the level with some 2500 frames per second super slow motion action.
Kiteboarding has become more and more technical as the years have gone on so I thought the Phantom would be ideal to show every detail and movement so that it’s possible for the brain to process just what is going on.
A few tricks in I hit a kicker and went for a sizeable Mobe 5, I landed a little over the front and collapsed my right knee.
It turns out I tore my ACL in half and took a few major tears through both medial and lateral Meniscus.
Thanks to the
RedBull team in the UK I have got some of the worlds best specialists treating me. I cannot thanks them enough for all the help and support they have given me for the best possible chance of a full recovery.
4 days ago on the 24th of Feb the decision was made to operate back in the UK, the next day I was on a flight back home to London and 4 days later (today) I will be put back together by one of the best knee surgeons world wide who deals with the top premiership football players.
Thanks for all the support from my friends, family and sponsors. I’ll be back before you know it.

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